SHANGHAI
N614La Cina prima degli anni Trenta in un grande romanzo
di YOKOMITSU Riichi - traduzioni dal giapponese di Costantino Pes
Atmosphere Libri, 2017 - 9788865642207 - 238 pagine
Shanghai, 1925. Figure inquiete si aggirano per la città. Tra queste, due giovani giapponesi: Sanki lavora in banca, coprendo le losche operazioni finanziarie del suo direttore; Kōya è un uomo d’affari d’assalto, privo di scrupoli ma vivace e dinamico. Attorno a loro la Shanghai d’inizio secolo, metropoli dinamica che preannuncia quella del nostro presente: le nebbie del porto sul lungofiume, i vicoli scuri e affollati, le fabbriche in rivolta, i canali sporchi e maleodoranti, i locali gremiti di clienti provenienti da tutte le parti del mondo. L’azione si svolge in buona parte nel quartiere in cui si riuniscono le rappresentanze dei paesi occidentali, la zona degli affari e dei night club in cui si balla al ritmo delle canzoni all’ultima moda. I protagonisti si muovono anche per i vicoli della città cinese, abitati da una popolazione dolente e misera dedita alle più varie attività: coolies, portatori di risciò, mendicanti… e i postriboli, affollati di prostitute giapponesi, cinesi e perfino russe, residui dell’aristocrazia sfuggita alla Rivoluzione d’Ottobre. Altri personaggi si aggirano nel calderone della città, agitata dai grandi rivolgimenti storici del tempo, tra scioperi nelle fabbriche, uomini d’affari di tutto il mondo in cerca di opportunità e movimenti panasiatici e nazionalisti, appoggiati da gran parte dei protagonisti, che coltivano idee di ribellione contro la dominazione occidentale.
«Yokomitsu Riichi ha occupato una posizione centrale nel mondo letterario giapponese nel corso degli anni ’20 e ’30, e forse è l’unica vera controparte nella narrativa giapponese moderna allo stile sperimentale e “modernista” esistente in Europa durante e dopo la Prima Guerra Mondiale». Dennis Keene, University of Oxford
«Nel suo periodo di massimo splendore, negli anni 1920 e 1930, Yokomitsu Riichi è stato indicato come Bungaku no kamisama (un dio della letteratura)».