LUNA NOMADE
N896di NAGIRA YUU
traduzione dal giapponese di Marta Fanasca
ediz. Atmosphere Libri, 2022- ISBN: 9788865643921 - 383 pagine
Opera vincitrice del "Japanese Bookseller Award 2020"
Sarasa ha nove anni e trascorre spensierata una vita felice con gli eccentrici genitori. La sua tranquillità però si infrange all'improvviso quando, rimasta sola, viene affidata alle cure degli zii, persone rigide e poco inclini ad accettare la sua originalità. La permanenza a casa degli zii è resa ancora più difficile dall'insopportabile cugino Takahiro, che tormenta Sarasa in ogni modo. Disperata, la bambina cerca una via di fuga da quella casa dove si sente estranea, e trova inaspettata solidarietà in Fumi, un ragazzo di diciannove anni che, vedendola sola al parco, la invita a trasferirsi da lui. Sarasa trascorre due mesi felici a casa di Fumi, sperando di non doversene mai andare. Ma nel frattempo la polizia la sta cercando, ritenendo che sia vittima di un rapimento da parte di un pedofilo. Scoperta infine dalla polizia, la bambina viene affidata ad una casafamiglia dove cresce in solitudine, mentre Fumi viene accusato di rapimento e arrestato. Passano quindici anni, Sarasa è adesso una giovane donna che trascorre le giornate tra il lavoro part-time e le attenzioni per il possessivo fidanzato Ryo. La sua vita sembra andare avanti senza scossoni, ma la ragazza pensa ancora a Fumi, l'unico ad averla aiutata mentre era completamente sola, e che per colpa sua è finito in prigione. Fumi si ricorda ancora di lei? La odia per quello che è accaduto?