di Eihei Dōgen a cura di Aldo Tollini e Anna Maria Shinnyo Marradi
Bompiani ed, 2023, 615 pagine, ISBN 9788830104662
LoZuimonki, per la prima volta tradotto in italiano dall’originale giapponese e corredato con il commento di un maestro Zen italiano, presenta l'insegnamento del più importante maestro Zen giapponese, Eihei Dōgen (1200-1253). Il testo raccoglie i sermoni - trascritti dal suo principale discepolo Ejō - che Dōgen ha impartito a un pubblico eterogeneo che comprendeva sia monaci che laici nel tempio Kōshōji a Fukakusa, località di Kyo - to tra il 1235 e il 1237. La versione utilizzata è quella che si trova nel tempio Chōenjibon nella provincia di Aichi nel Giappone centrale, una trascrizione manoscritta del 1644 di un testo risalente al 1380 e che oggi è considerata la più antica e affidabile. Nella vasta produzione di Dōgen loZuimonkioccupa un posto importante perché, diversamente dagli altri scritti che hanno un carattere più marcatamente dottrinale, è più discorsivo e presenta l’insegnamento in modo diretto e facilmente comprensibile, quindi adatto anche a un pubblico non specialista. In particolare, la caratteristica saliente del testo è il tentativo di far comprendere che le fondamenta della Via buddhista si trovano nella purezza della condotta e nella dedizione completa alla pratica. L’insistenza e l’importanza che viene attribuita ai temi morali, alla rettitudine spirituale e al distacco dai coinvolgimenti mondani ci fanno comprendere che sono i prerequisiti indispensabili per intraprendere la Via buddhista, e al tempo stesso che sono tutti la diretta conseguenza dell’abbandono all’attaccamento al proprio io egocentrico. Il comportamento virtuoso è il punto di partenza imprescindibile senza il quale la realizzazione di una nuova spiritualità resta priva di fondamenta. Se nei gradi più elevati del percorso può essere dato per scontato, non può invece esserlo agli stadi iniziali quando si pongono le basi. Leggere loZuimonkinon è solo un modo per approfondire la dottrina dello Zen, ma anche per attingere a una sorgente di grande spiritualità valida in ogni tempo.