Bashō Zōdan
Tanabata

Bashō Zōdan

N619
通常価格 €12,00 €0,00

Bashō in frammenti di Shiki

A cura di Lorenzo Marinucci - testo giapponese a fronte

Ed. LaVitaFelice, 2017 - ISBN: 9788893460903 - pgg. 90

Il più grande maestro e innovatore dello haiku è stato Matsuo Bashō, un poeta geniale che è vissuto e ha viaggiato nel Giappone del Diciassettesimo secolo. Nessuno mai, nel corso degli anni, si era permesso di contestare questa affermazione perlomeno fino al 1894, quando un altro scrittore, di appena ventisette anni, sente di avere qualcosa di importante da dire. Masaoka Shiki è un giovane giornalista, un uomo di lettere dall’entusiasmo febbrile, e soprattutto un poeta. Dal novembre del 1893 al gennaio dell’anno successivo Shiki pubblica sul quotidiano «Nippon», di cui è un collaboratore fisso, venticinque frammenti letterari sotto il titolo Bashō zōdan. In giapponese zōdan significa un discorso in disordine, fatto senza troppa cura per la sua forma e le sue conseguenze. Ma il vero scompiglio è quello creato dal contenuto degli articoli di Shiki: nessuno fino a quel momento si era permesso di criticare gli haiku di Bashō, perlopiù in termini così lapidari, e addirittura con le poche credenziali di un giornalista non ancora trentenne. Gli allibiti lettori di Shiki si trovano invece davanti a frasi del genere: «Tra gli haiku di Bashō, quelli davvero belli sono una minuscola minoranza, sepolta da una maggioranza di versi malriusciti o poco interessanti che li supera di dieci a uno. Persino andando a cercare queste poesie di valore, esse sembrano le poche, malinconiche stelle che rimangono nel cielo del mattino»... 


この商品をシェアする


コレクション内の他の商品