GATTI GIAPPONESI
N565Ritratti felini dagli inizi del Novecento ai giorni nostri
a cura di Diego Cucinelli
ediz. Casadeilibri 2015 - ISBN: 9788889466889 pagg. 190
I dieci racconti racchiusi in questo volume esemplificano la consacrazione del gatto nella letteratura giapponese moderna e contemporanea. Gli autori, tutti grandi amanti dei felini, spaziano dal romanziere di fama internazionale Natsume Sōseki allo scrittore fantasy Kyōgoku Natsuhiko, recente caso letterario. Anche per quanto riguarda i generi si è cercato di offrire al lettore il ventaglio di possibilità più ampio possibile, affinché possa ammirare l’animale da più prospettive e ne emerga la straordinaria versatilità che ha ispirato personalità artistiche eterogenee e distanti tra loro: scritti privati, testi visionari con gatti spettrali e fiabe moderne dalle molteplici chiavi di lettura. Agile e sinuoso quindi non solo nelle movenze, ma nell’essenza stessa, il gatto assurge a topos letterario che permette di individuare un filo che unisce passato e presente del Giappone e, al contempo, il suo rapporto con le culture straniere.
Opere:
- Natsume Sōseki La tomba del gatto (1909)
- Terada Torahiko I gatti (1921)
- Miyazawa Kenji L’ufficio dei gatti (1926)
- Uchida Hyakken Il gatto (1934)
- Hagiwara Sakutarō La città dei gatti (1935)
- Umezaki Haruo La malattia di Re Gatto (1954)
- Komatsu Sakyō La testa del gatto (1969)
- Kanai Mieko L’assassino delle tenebre (1976)
- Kurahashi Yumiko La casa della gatta nera (1989)
- Kyōgoku Natsuhiko Li amava anche troppo (2007)