LA VERGINE ETERNA
N351Di Ōe Kenzaburō
Traduzione dal giapponese di Gianluca Coci
ediz. Garzanti 2013 - pagg 437 isbn: 9788811683797
È mattina presto e la luce dell’alba deposita un minuto pulviscolo dorato sugli scaffali dello studio dell’anziano Kogito, uno scrittore famoso in tutto il Giappone. L’uomo sta guardando, come paralizzato, il contenuto di un’enorme e vecchia valigia: centinaia di audiocassette, tutte registrate dal suo più vecchio e caro amico, Gorō, famoso regista e fratello di sua moglie. Gorō gli ha spedito la valigia pochi giorni prima, accompagnata da un messaggio enigmatico. E poco dopo Kogito è venuto a sapere che l’amico si è tolto la vita. Senza lasciare scritto nulla, senza un perché.
Kogito cerca una spiegazione proprio nella voce di Gorō, che ha affidato le sue ultime parole a quei fragili nastri. Parole che portano l’anziano scrittore in Germania, alla ricerca di una donna misteriosa che ha conosciuto Gorō e che custodisce un libro speciale. Un libro che parla di un’antica leggenda, la storia di un bambino scambiato, e risulta legato a doppio filo a un avvenimento di molti anni prima che ha sconvolto la vita di un’intera famiglia. Ma è tra le brumose foreste del sud del Giappone che si nasconde la verità sul segreto che Gorō ha custodito per decenni nel suo cuore. Ed è lì che Kogito deve trovare il coraggio di tornare.
Kenzaburō Oe, premio Nobel per la letteratura, ha definito questo romanzo il più importante della sua vita.
Un’opera magica e onirica dalle atmosfere rarefatte, che è anche un tentativo di perforare un guscio d’immensa tristezza per abbracciare le emozioni di una nuova esistenza.