
Racconti d'amore del samurai
N631di Ihara Saikaku- Traduzione di Anna Pensante
ISBN: 9788879845274 - pagg 90 - Ed. Luni, 2019
Nel mondo spesso mitizzato delle società guerriere, e quella dei samurai è sicuramente una delle più leggendarie, emerge un tema controverso: quello dell’omosessualità, espressa nelle relazioni del tutto particolari che legavano gli apprendisti samurai adolescenti ai loro compagni d’armi più adulti o ai loro sovrani e shogun. I racconti brevi presentati in questo volume sono ambientati nel mondo dei samurai del periodo Edo: ogni racconto ha una sua raffinata originalità letteraria e narrativa, animata da personaggi umani e intensi, spinti da desideri, sogni, rancori, gelosie ed eroismi stranamente moderni. I guerrieri e i loro innamorati inseguono con determinazione e con coraggio le loro passioni e il loro destino, un amore tra esseri dotati della stessa nobiltà d’animo, fedeltà, determinazione, dove condividere lo stesso eroismo e senso del dovere.
Forse è proprio grazie ai suoi protagonisti maschili che il narratore può raccontare con tanta intensità e verità l’amore e il desiderio. Amore e desiderio che nascono da un breve incontro e possono durare fino alla morte, sopravvivere anche alla separazione definitiva dall’amato – sentimenti assoluti che spesso finiscono in modo tragico. La morte è anche in queste vicende la compagna inseparabile del samurai.
Su tutto aleggia il senso della transitorietà della vita, e alla fine si scopre che la bellezza e la giovinezza dei ragazzi amati sono una cosa illusoria, come tutte le manifestazioni di questo mondo.
Quello giapponese è un mondo che non sopporta un’interpretazione basata sui nostri valori; anche qui si rivela irrevocabilmente “altro’’. Su questo mondo di desideri e di sacrifici incombe il senso dell’illusorietà del tutto. La vita è un teatro dove ogni cosa, bellezza, ferocia, bontà, eroismo, rancori, tutto infine è transitorio, momentaneo, inafferrabile. In questo equilibrio tra passione e distacco, tra profondità e leggerezza si ritrova in questi racconti l’essenza dello spirito giapponese.