Stella meravigliosa
N110di Yukio Mishima
traduzione dal giapponese di Lydia Origlia
Ed Feltrinelli, 2024, pagg 270 - isbn 9788807898495
Sono gli anni sessanta. La tranquilla vita della famiglia Ôsugi è sconvolta da eventi straordinari, da visioni luminose e messaggi telepatici che paiono arrivare dallo spazio. Tutto assume un senso quando riemerge dal passato la consapevolezza che le sue origini non sono terrestri: il padre proviene da Marte, la madre da Giove, il figlio da Mercurio e la figlia da Venere. Già considerati strani nella piccola città, la convinzione di una discendenza cosmica li rende ancora più solidali fra loro: insieme studiano, si arrampicano sulle montagne per aspettare gli UFO e cercano altri alieni, anche se alcuni degli extraterrestri là fuori si rivelano ostili verso le fissazioni degli umani. Juichirô, il padre, inizia così a preoccuparsi per le sorti dell'umanità e, angustiato dalla bomba atomica, tenta di avvertire della terribile minaccia che incombe, scrivendo anche lettere a Chruscëv. Gli esseri umani possono essere terribilmente imperfetti, ma, dopotutto, non vale la pena salvarli? Nella missione della famiglia, però, si intromette anche un giovane affascinante, che sostiene di provenire da Venere e che tenta di allontanare la figlia Akiko. Nonostante le premesse, più che un romanzo di fantascienza Stella meravigliosa è una commedia nera che parla di famiglia, amore e minaccia nucleare, una brillante satira sociale sulla Guerra fredda e il Giappone della ricostruzione